edizione più recente: Cinelatinotrieste 2023

Programma di martedì 25 ottobre

Il programma di MARTEDÌ 25 OTTOBRE prevede le consuete proiezioni presso il Cinema teatro dei Fabbri e un incontro pubblico.

Dialogo pubblico con i registi Francisco Gedda (Cile) e Juan Carlos Rulfo (Messico)
  • versione italiana

pubblicato il: 24 ottobre 2106

pdf Programma di martedì 25 ottobre

Aula Magna

Scuola Interpreti e Traduttori dell’Università di Trieste
via Fabio Filzi, Trieste
martedì 24 ottobre ore 9.00

IL RACCONTO DEL CINEMA / IL CINEMA RACCONTA

dialogo pubblico con i registi
Francisco Gedda (Cile) Juan Carlos Rulfo (Messico)

introduce l’incontro Rodrigo Diaz
direttore del Festival del Cinema Latino Americano di Trieste
conduce il dialogo Simonetta Lorigliola, giornalista

 

Porteranno un saluto la prof.ssa Helena Lozano, docente di Traduzione (e traduttrice ufficiale delle opere di Umberto Eco in spagnolo) e il prof. Marco Rucci, docente di Interpretazione - Scuola Interpreti e Traduttori dell’Università di Trieste.

Il cinema è uno strumento di conoscenza e di comunicazione. Se costruito creativamente può diventare racconto, di parole, immagini e suggestioni. Chi fa cinema e lo fa in paesi ad alta complessità storica e sociale vive un’esperienza unica: saldare creatività e racconto, passando dalla vita reale e senza mai dimenticare il sogno.

Francisco Gedda è regista e documentarista cileno di origine italiana che ha svolto un attento lavoro di ricerca e conoscenza delle popolazioni native in Cile, cercandole nelle lande più lontane e raccontandole in una serie di unici documentari sul tema.

Juan Carlos Rulfo è regista e “cercatore di storie” in Messico, paese immenso e complesso. Il suo cinema è uno sguardo sul presente e sul futuro, costruito sulla lettura creativa della memoria individuale e comunitaria.

È figlio del grande scrittore Juan Rulfo, interprete del realismo magico e autore del celeberrimo romanzo “Pedro Paramo”.

I registi incontreranno il pubblico e gli studenti della Scuola Interpreti e Traduttori dell’Università di Trieste.

Ricordiamo che il Festival ha una storica collaborazione con la Scuola, fin dal 1995, grazie alla quale i film hanno potuto essere fruiti dal pubblico con il servizio di interpretazione simultanea prima e sottotitolati dal 2011.

Una collaborazione importante che rappresenta un fiore all’occhiello per il festival che ha sempre inserito tra i suoi obiettivi il coinvolgimento e la la formazione dei giovani.

L’INCONTRO SI SVOLGERÀ IN LINGUA SPAGNOLA CON INTERPRETAZIONE SIMULTANEA IN ITALIANO (CUFFIA DISPONIBILE PER TUTTI I PRESENTI).

 

CINEMA TEATRO DEI FABBRI
Continuano naturalmente le proiezioni della XXXI Edizione del Festival

 

EVENTO SPECIALE

ore 19.00

L’EVENTO CELEBRA I 50 ANNI DALLA MORTE DEL PRETE GUERRIGLIERO, UN COMBATTENTE CRISTIANO DIVENUTO SIMBOLO DELLA LOTTA PER LA GIUSTIZIA E LA LIBERTÀ IN AMERICA LATINA

Camilo, el cura guerrillero, di Francisco Norden
Colombia. 1974 – 77min. (V.O. Sott. in italiano)

Camilo Torres era un sacerdote cattolico, appartenente alla borghesia colombiana. Morì nel 1966 durante uno scontro della guerriglia con l'Esercito nazionale. Dopo Che Guevara, Camilo fu il simbolo più noto della rivoluzione in America Latina e il primo grande personaggio dei tempi moderni che prese parte alla lotta armata in qualità di cattolico.

 

SEZIONE UFFICIALE (Concorso)

ore 11.00

Dauna, lo que lleva el río, di Mario Crespo
Venezuela. 2015 – 104min. (V.O. Sott. in italiano)

Dauna osò essere diversa. Per difendere la sua vocazione affrontò le abitudini ataviche della sua antica cultura e ne soffrì le conseguenze.

 

SEZIONE UFFICIALE (Concorso)

ore 15.00

Encantados, di Tizuka Yamasaki
Brasile. 2014 – 78min. (V.O. Sott. in italiano)

Con la sua bellezza e forza primordiali, Zeneida Si trasforma quando la sfidano, quando non ha risposte pronte o quando non riesce a spiegarsi. Ma Zeneida vuole solo sopravvivere, lì, nell’isola di Marajó, nella quale incontra il suo primo grande amore, Antonio. Fugge insieme a lui nelle profondità del bosco, Zeneida si dirige verso i suoi antenati, verso la stirpe degli sciamani che vivono nella naturalezza dell’anima.


ore 17.00

El soborno del cielo, di Lisandro Duque Naranjo
Colombia. 2016 – 90min. (V.O. Sott. in italiano)

Storia dello scontro tra una comunità e il suo parroco che si rifiuta di celebrare il funerale a un cittadino che si è tolto la vita.

 

SEZIONE UFFICIALE (Concorso)

ore 20.30

La Salamandra, di Sebastián Araya Serrano
Cile-Ecuador. 2016 – 119 min. (V.O. Sott. in italiano)

Salamandra racconta la storia di un Uomo che sopravvive a una grande città, un marginalizzato che soccombe di fronte alla solitudine e al delirio dei suoi desideri non realizzati. Ma quest’Uomo vuole appartenere, avere un posto, una casa, una moglie; l’Uomo vuole essere qualcuno. Nascerà quindi il Secondo Uomo che il Primo Uomo aveva sognato. Però, sebbene il Secondo Uomo abbia un posto, un lavoro, una casa e un’auto, continua a essere uno che non riesce a incastrarsi, il Secondo Uomo è uno straniero dell’anima.